Arrivare alla penisola di Snæfellsnes in Islanda non è esattamente agevole.
Scattare in condizioni difficili (Febbraio in Islanda…) richiede pianificazione ed esperienza ma i risultati possono dare grandi soddisfazioni.
La soddisfazione è ancora maggiore se si è in grado, come in questo caso, di documentare tutto il processo che ha portato dalla ripresa all’immagine finale.
Erez Marom, l’autore di questo scatto, “Lost in space”, racconta in un post tutti gli step del del lavoro dietro quest’immagine che, come spiega l’autore, è un panorama verticale ottenuto dalla composizione in post-produzione di quattro scatti; in totale la foto risulta essere di circa 40 megapixel.
Utilizzando una Canon 5D MKIII ed un’ottica Samyang da 24mm f/1.4, le riprese sono state impostate a 15 secondi con ISO 3200: con questa fotocamera una simile alta sensibilità permette di raccogliere tanti dettagli (lo sfondo stellato) ed al contempo tenere un livello qualitativo più che accettabile.
In seguito con Adobe Camera RAW, Photoshop ed un particolare plug-in per la correzione di immagini panoramiche, PTLens, ha corretto (e ne spiega i passaggi) numerosi dettagli cromatici e di qualità dell’immagine.
[Fonti: DPReview e Erez Marom]